(Limbiate, 20 gennaio 2016) – Un trasloco annunciato e concluso con l'inizio del nuovo anno: gli uffici dei Servizi alla Persona si sono riuniti da qualche giorno al resto dei servizi erogati dal Comune di Limbiate presso il palazzo municipale.
La decisione di trasferire i Servizi sociali dalla sede decentrata di piazza Aldo Moro in via Monte Bianco risale a più di un anno fa, quando la Giunta guidata dal Sindaco De Luca ha ritenuto più sicuro e funzionale per tutti – ovvero per i cittadini utenti dei servizi e per i dipendenti comunali – ri-accorpare gli uffici, disponendo la sistemazione dei Servizi alla Persona al primo piano del Municipio e, contestualmente, la riorganizzazione degli altri piani (attraverso una razionalizzazione degli spazi) e la sistemazione dell'ampia sala inutilizzata al terzo piano. Quest'ultima, in particolare, è stata arredata e adibita ad ospitare conferenze e matrimoni. “La nuova ubicazione – ha spiegato il Sindaco Raffaele De Luca – ci permette di migliorare il servizio ai cittadini, che trovano tutti gli uffici riuniti in un'unica sede e non sono più costretti a spostarsi in due sedi se devono sbrigare diverse pratiche, oltre che di facilitare la comunicazione all'interno del nostro ente, in quanto i dipendenti, che non necessitano più di spostarsi in due sedi, possono confrontarsi in maniera diretta”.
Migliorare i servizi, contenendo i costi: è questa dunque, ancora una volta, la logica che ha convinto l'Amministrazione comunale a mettere in atto la riorganizzazione. Gli spazi lasciati liberi in piazza Aldo Moro, infatti, permetteranno al Comune di Limbiate di risparmiare sui costi di gestione e funzionamento e saranno a disposizione per ospitare attività di vario genere, che potranno essere definite a breve tempo, in favore del quartiere del Villaggio Giovi. “Crediamo sia importante che, finalmente, tutti i nostri uffici e i nostri servizi al pubblico siano stati riunificati in un'unica sede perché siamo convinti che l'Ente e i suoi attori principali, ovvero i dipendenti, debbano essere come una famiglia e come tale considerata anche dagli utenti – interviene l'assessore ai Servizi alla Persona, Franca Basso – In ultimo, ma non di minore importanza il trasferimento dei sociali in Municipio garantirà maggiore sicurezza agli operatori di servizi delicati come sono quelli trattati dai sociali e ai cittadini che a questi sportelli si rivolgono”.